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Master BES

UNIREGGIO forma e informa presso gli istituti superiori della Città Metropolitana

“Se vuoi insegnare non smettere di imparare”: incontri di UniReggio sulla costa tirrenica a Gioia Tauro e sulla ionica a Locri

Il bilancio in termini positivi sugli incontri informativi dal titolo “Se vuoi insegnare non smettere di imparare” in quattro seminari con cui l’Ente di formazione denominato Consorzio Universitario Metropolitano UniReggio ha presentato il MASTER di primo livello “La didattica, la funzione del docente e l’integrazione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali BES”. Molto pubblico e diversi iscritti all’attivo si possono contare nei due incontri che si sono tenuti la scorsa settimana, rispettivamente presso l’ITIS Panella e presso la Sala consiliare del Comune di Locri.
Parlando, davanti ai numerosi giovani e meno-giovani presenti in platea, il Presidente UniReggio Prof. Paolo Ferrara ha voluto precisare che la proposta formativa del Master annuale nasce per la prima volta per l’anno accademico 2017/18 nel rispetto della legge 107/2015 e del Decreto ministeriale 616/2017, per il raggiungimento di 60 CFU e, come previsto, deve essere certificato da una Istituzione universitaria.
Pertanto Consorzio Universitario Metropolitano UniReggio, che già annovera diverse specifiche attività per la certificazione come Centro universitario accreditato dell’Università Statale di Chieti, con uno sforzo divulgativo sulle caratteristiche dell’offerta formativa, ha portato all’attenzione dei futuri docenti e insegnanti tecnico pratici la proposta di alta formazione che è al passo con le esigenze occupazionali, tema caldo soprattutto nella provincia reggina. L’offerta in sostanza si basa sulla soluzione unica di un Master che contemporaneamente forma e fa acquisire i 60 CFU utili alla partecipazione al Concorso a Cattedra previsto per Marzo 2018.
Giancarlo Baglione, Responsabile dell’università di Chieti per il Lazio, spiegando l’utilità del Master universitario, ha messo in risalto la duplice valenza del percorso formativo che permette di conseguire i 24 crediti formativi per la partecipazione al Concorso e i tre punti per l’aggiornamento della graduatoria da parte dei docenti di ruolo.
Imparare significa crescere e poter concorrere alla professione di docente.

Nel panorama variegato della classe docente in cui l’accesso oggi diventa sempre più limitato, la Legge sulla Buona Scuola ha dato un rilievo massimo alla didattica speciale e alla formazione pedagogica, tanto per l’aggiornamento dei docenti in servizio, quanto per la formazione in entrata degli insegnanti; sono ancora da definire i confini della formazione online che, pur abbattendo al minimo la frequenza ai corsi, permette a studenti e lavoratori di completare il loro percorso nei termini di tempo e impegno utili. “Questa formazione in Piattaforma- ha bene spiegato il Responsabile UniReggio- non potrà essere progettata senza lo svolgimento di esami in presenza.
Per questo la struttura dell’Accademia di Belle arti Fidia di Vibo Valentia, partner nella formazione per la certificazione dei Crediti Formativi Universitari è intervenuta col Responsabile del Master Dott. Aldo Grandinetti, il quale ha trattato proprio l’aspetto della certificazione. Infatti, questa è necessaria ai fini della partecipazione al concorso a garanzia del corretto svolgimento del corso e del raggiungimento degli obiettivi formativi che, in questa specifica formula possono raggiungere i 60 crediti inquanto il MASTER di I livello equivale a 1.500 ore. Ciò significa, dunque, un metodo eccezionale per ottimizzare l’impegno formativo.
Procedendo sulla scia delle indicazioni fornite dai relatori, tra cui anche l’ex Dirigente scolastico dell’ITIS Piria di Reggio Calabria Prof. Francesco Barilà, intervenuto sulla tematica prescelta nel panorama dell’istruzione, si svela a beneficio dei presenti intenzionati a seguire l’iter, un corso piuttosto articolato e complesso della materia di Sostegno alla didattica per i Bisogni Educativi Speciali, cosiddetti BES.
Entrando nel vivo dell’argomento la scaletta del Master BES ha previsto otto moduli didattici che presentano vere unità formative riguardanti, ad esempio, la scuola in divenire, le competenze, la didattica in relazione alla valutazione, l’antropologia culturale nella scuola contemporanea, la psicologia dell’apprendimento, le strategie di integrazione scolastica e le tecniche di insegnamento, le metodologie e le nuove tecnologie a supporto della didattica BES, la classe nell’ottica dell’interdipendenza.
Nel ventaglio dell’offerta si trova una vasta gamma di saperi e conoscenze che nel lungo percorso conducono all’attestato con modalità operative soprattutto online, ma anche in presenza per la precisione di 450 ore, equivalenti a due Unità formative. Ovvero nel completamento dei Moduli Online sono inseriti due esami in itinere ed uno finale, in cui è compresa la discussione della tesi finale per garantire la regolarità dello svolgimento.
L’obiettivo da raggiungere è differenziato in base ai titoli di studio posseduti come prerequisito all’iscrizione al Master: ovvero pur essendo rivolto a chi è possesso del Diploma d’istruzione superiore ed a chi ha Laurea triennale, l’Ente di formazione prevede due formule conclusive differenti. Attraverso il medesimo percorso sulla didattica, la funzione del docente e l’integrazione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali , in sintesi, il MASTER di Primo livello viene riconosciuto a chi è già in possesso di Diploma di Laurea Breve; a chi, invece, possiede un diploma di Maturità tecnica rilascia la certificazione di Attestato di Perfezionamento.
Si tratta di completare nell’arco di 180 giorni, oppure in deroga con 150 giorni più uno, l’intera Struttura del percorso misto, online e in presenza, che permetterà di ottimizzare i tempi per la preparazione e la presentazione delle candidature a Concorso pubblico del Bando MIUR di prossima pubblicazione.
Possono cominciare a sperare e sorridere tutti i docenti e insegnanti tecnico pratici, pensando a una formazione snella e rapida, targata UniReggio e Fidia, quanto basta per prendere un titolo giusto e conforme ai tempi e alle norme.

 

Autore: Sabrina Martorano

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